mercoledì 9 marzo 2022

Sì ma... CHE PALLE! | La Ragazza con la Sciarpa


Sono solo auguri…
Siete pesanti.... 
Ognuno la vede come vuole.... 
Avete da ridire su tutto... 
Prendete le cose con leggerezza...
C'è di peggio nel mondo... 
A me non danno fastidio, sono solo auguri...


Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Queste sono alcune delle frasi che vengono dette a chi fa notare comportamenti, dinamiche e ricorrenze che vengono travisate nei concetti e nella forma...
Io stessa oggi mi sono trovata, in uno scambio di commenti con una ragazza sotto questo post di Roba da Donne:


dopo aver risposto al suo commento in cui scriveva " Sì, però tranquille che sono degli auguri, non sono insulti ".

Quella sorta di piccolo dibattito che è nato dopo che le ho consigliato di approfondire l'argomento leggendo, qualora non comprendesse la gravità nel ricevere gli auguri l'8 Marzo, mi ha resa oggetto di TONEPOLICING, MANSPLAINING e GASLIGHTING da parte della suddetta perché ( a detta sua ) ovviamente ero esagerata io ad essere ferita nel mio orgoglio di donna e che in fondo erano solo auguri.

Ma non è stato l'unico episodio spiacevole che ho riscontrato oggi, per esempio un amico di famiglia al mio " Ti ringrazio per il pensiero, ma l'8 marzo non è una festa. Se ti interessa ho scritto un interessante articolo: http://www.shikalmichelle.com/2021/03/l8-marzo-non-e-una-festa.html " mi ha risposto con tono offeso e risentito dicendomi che non era interessato a leggere perché conosceva la storia da molto prima di me ( su questo punto ci torno fra un attimo ) o ancora un ragazzo su IG mi dice " eee figurati volevo solo essere gentile vabbè dopo lo leggerò "... E la stessa ragazza in risposta al mio commento iniziale sul post di RdD mi dice che "  è molto informata sull'argomento e che ci sono problematiche molto più importanti di cui parlare rispetto gli auguri "...

ADESSO.... WAIT a MINUTE.... 

Io posso parlare solo per me stessa, ok, ma sono certa che per molte altre persone varrà lo stesso discorso, ossia....
Non è che non abbiamo un c***o da fare tutto il giorno e ci divertiamo a rompere le scatole ( un rafforzativo più volgare renderebbe meglio il concetto.... however ) alle persone su situazioni che ci solleticano il nostro gentil animo di donzelle 😒 Anche no!
E questo lo dico soprattutto e maggior ragione alle altre donne ( in qualunque accezione del termine, se mi seguite sapete che non faccio distinguo razziali ), perché tutte le battaglia sociali, psicologiche e politiche che vengono messe in atto sono anche a favore tuo... 
Non ti tolgono nulla, anzi se possibile ti danno qualcosa in più... Tipo i diritti.

Quindi, se tu ( persona X ) conoscessi realmente le motivazioni che rendono sbagliatissimo fare e ricevere auguri l'8 Marzo, come fai a perpetuare certi comportamenti?

È come dire, io so che fa male, ma continuo a pungermi con questo ago, ripetutamente...
E nel frattempo, pungo anche altre donne, perché dai... È un aghetto, mica un coltello...
A meno che non ci sia una valida motivazione medica che ( non sarò di certo io a trattare, in quanto non argomento di mia competenza ) spiega un comportamento simile, capisci che è assurdo?

La verità è che le persone NON conoscono le motivazioni per cui l'8 Marzo NON è la festa della donna.

Pensano che sia la tragedia delle donne bruciate in una fabbrica di New York... Purtroppo no, o meglio quella è solo una conseguenza di un sistema patriarcale e misogino che festeggia la donna due giorni l'anno ( 8 Marzo e 25 Novembre ) e che nei restanti 363 le MASSACRA...
Ma le motivazioni sono altre e ti invito, qualora non lo avessi fatto a leggere il mio post L'8 Marzo NON è una FESTA! per comprendere l'orrore a cui tutte noi siamo sottoposte ogni giorno... 

Sì, tutte noi, perché tu, tua mamma, tua sorella, tua nonna, tua zia, tua cugina, la tua amica, la tua vicina, io... Nessuna di noi è esente da alcune possibili forme di violenza verbale, psicologica e/o fisica.
Purtroppo arriva anche quella... E dire " vabbè sono solo auguri " è come giustificare quello schiaffo ricevuto " perché lui dice che mi ama "... NO!

Inoltre bisogna capire che la differenza non la fanno lƏ attivistƏ, lƏ divulgatricƏ o chi secondo il giudizio di alcune persone " rompe i c******i " perché sì, gli argomenti vengono alla luce grazie a queste persone, ma il vero cambiamento arriva da noi, nei nostri passi e gesti quotidiani...

In questo caso è semplicissimo, anziché festa della donna si chiama la giornata con il suo nome reale " GIORNATA INTERNAZIONALE ( dei diritti ) della DONNA ", si evitano gli auguri che non servono assolutamente a nulla perché onestamente, fareste gli auguri il 27 Gennaio durante il giorno della memoria? E IL 1 Dicembre, Giornata mondiale dell'AIDS?
Voglio sperare che la risposta sia no, per cui perché farli l'8 Marzo? Perché si è sempre usato così? E quindi? Vogliamo andare a vivere nelle caverne perché i nostri avi facevano così?
Vogliamo sterilizzare le nostre ferite con fuoco e sanguisughe perché si faceva così?

Inoltre il problema di base qui è proprio il fatto che quando qualcunƏ ci fa notare qualcosa, anziché cogliere quell'occasione come una possibilità per accrescere il nostro bagaglio culturale e sociale, facendoci diventare delle persone migliori o semplicemente anche confermando cose che già sappiamo...
Noi no, dobbiamo come gli asini, puntare i piedi e restare immobili nelle nostre convinzioni, perché anziché leggere un libro o anche solo un articolo è più comodo rimanere nella propria ignoranza ( che a volte sembrerebbe quasi analfabetismo funzionale ) mettendo in atto, come sopra citato, TONEPOLICING, MANSPLAINING e GASLIGHTING...
Perché chi si occupa di migliorare il mondo ( perché diciamolo, su sfere differenti, ognunƏ con il proprio bacino di utenza chi fa informazione, si mette in atto per creare un modo migliore e più inclusivo di cui tuttƏ poi beneficeranno, non solo chi fa attivismo e divulgazione ) viene ricopertƏ di m***a, quando in realtà non si comprende che il lavoro fatto va migliorare un sistema che indubbiamente è a favore solo di una categoria specifica... Vedi uomo cishet bianco e abile.

E allora se solo questa categoria è privilegiata... Perché il resto delle persone si fa la guerra ( dei poveri )?
Dovremmo fare squadra... Dobbiamo fare squadra, perché il mondo lo cambiamo NOI!

Per favore, quando qualcun3 ti fa notare che metti in atto un comportamento sbagliato, non dar contro a questa persona, leggi, informati e poi nel caso ringrazia perché ti ha permesso, GRATUITAMENTE ( perché da che mondo e mondo la formazione si paga ) di essere, anche solo in minima parte ad essere una persona migliore.

Sai quante volte io, che sono bianca, mi incazzo quando sento la n word? Mi tocca la cosa? In un certo senso no, perché ho il privilegio di essere bianca ma in fondo è una discriminazione e conoscendo cosa voglia dire sentirsele sulla pelle... Combatto anche per questo, faccio la mia parte per cambiare le cose... Nel mio quotidiano.
Essendo grata ( presto arriva un articolo sulla gratitudine perché viene troppo spesso infusa di inutili fesserie new age che allontanano un sacco di persone, dagli immensi benefici che da praticarla ) a chi mi dato informazioni per essere migliore.

E a proposito di ciò, arrivando dunque alla conclusione di questo post, se vogliamo celebrare le donne anziché fare gli auguri, ringraziamo...
Oggi 8 Marzo ringrazio le donne per essere state resilienti in un modo patriarcale e misogino,
sono orgogliosƏ delle donne per ciò che fanno nonostante le difficoltà...
Questo è un bel modo per supportare e supportarsi... Meglio di fare gli auguri, credetemi e soprattutto evitiamo di buttare m***a addosso a chi cerca di fare qualcosa di buono per tuttƏ, a chi potrebbe spendere quel tempo a fare tutt'altro, farsi letteralmente i cavoli propri... Vi prendo sempre l'esempio su di me, che motivo avrei di trattare certi argomenti di nicchia?
Potrei fare trucchi, video di prodotti ( ne avrei veramente tanti di cui parlare ), challenge o duetti su tiktok e crescerei esponenzialmente di più perché sarei costantemente nel flusso ciò che va in tendenza e ottiene hype e invece no, leggo ( sempre troppo poco rispetto a ciò che vorrei ), mi informo, sui social anziché seguire le fesserie ( che comunque ho nelle scelte random del social, e che quindi vedo anche io 😅 perché altrimenti sarebbe veramente una martellata lì ahahahahahahahaha  ) e le pagine cringe, seguo solo profilo profili che mi danno qualcosa, che accrescono il mio valore come persona e che mi permettono di essere migliore... GRATIS...
È un'opportunità che purtroppo viene data per scontata... Ma così non è perché poi quando le persone si trasferiscono su piattaforme come Patreon, ci lamentiamo del fatto che non possiamo accedervi senza pagare 😉

Voglio finire con un quesito che porgo a tutte le persone che " mamma mia che palle che siete "( rivolto ovviamente a chi fa informazione ), per quale motivo io dovrei farti la guerra e venire lì, a trovare un preteso per disturbarti senza motivo?
Se ti dico che fare gli auguri non va bene e ti argomento la risposta, non sarà forse che ti sto cercando di dare qualcosa?
Perché pensi che io ti venga lì a rompere e basta? A che pro? Che senso ha?

Nessuna guerra, solo voglia che tutte le persone aprano finalmente gli occhi, da questa matrix che campa sulle spalle di noi povere persone dormienti.

PS. Quasi dimenticavo, tutte le aziende che mettono in atto pink washing l'8 Marzo, come quelle che fanno rainbow washing nel mese del Pride, sarebbero da non supportare perché fanno i soldi sopra le nostre lotte... Ma anche questo avrà un argomento a se stante  :)



E voi anime colorate che ne pensate?
Avevate letto l'articolo che ho scritto l'anno scorso? Ma soprattutto fate o non fate gli auguri l'8 Marzo?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
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giovedì 2 dicembre 2021

NON sarai mai una VERA DONNA | La Ragazza con la Sciarpa

Nel precedente argomento Uomini e Donne... Trono TRANSGENDER? ci siamo salutƏ con una domanda... E dalla stessa oggi voglio cominciare... Integrando poi sia un commento letto ( che fai in realtà le veci di moltri altri ) sulla pagina ( officiale ) Instagram di uomini e donne, e anche le dichiarazioni fatte da Maria in studio quando ha presentato Andrea Nicole...

Ma come sempre? Partiamo dall’inizio.


 Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Avete avuto modo di riflettere su quanto chiesto nel precedente post? Secondo me sì, ho la presunzione di attribuire alla mia comunity una certa intelligenza tale da non lasciarsi fermare dalle apparenze  e una discreta voglia di comprendere le cose ad un livello differente, altrimenti non interagireste con me nel modo in cui siamo solitƏ fare.

E a fronte di questo immagino che conoscerete anche la mia risposta... Ma qualora non fosse esplicita è per me chiaro che non è il corpo di una persona a determinare il valore della stessa... In nessun caso.

Non è lo strumento che utilizziamo per rapportarci alle altre persone che dimostra chi siamo, esattamente come un’automobile non indica la nostra vera natura anzi, dietro di essa ci si nasconde e si creano aspettative che sono più miraggi che realtà, vedi per esempio l’uomo di turno che compra il macchinone a rate da riscattare e che finge di avere chissà che possedimenti solo per aggiudicarsi l’attenzione delle donne a cui non riuscirebbe ad arrivare in altro modo.

Questo elemento è tutt’altro che rispecchiato dal suo mezzo o meglio, in maniera più spiriturale si potrebbe dire che sì effettivamente l’automobile è uno specchio della sua insicurezza ma è un ragionamento più strutturato rispetto all’apparenza immediata... Un po’ come dire che una persona si veste in un certo modo solo per mascherare le proprie insicurezze ecco, questo lo vedi se conosci ( anche solo in minima parte ) la persona o la storia di quest’ultima ma se la stessa persona la vedi in mezzo alla strada, ti accorgi solo di quanto possano essere belli i suoi capelli e/o le sue scarpe e accessori... Capito?

Non è il nostro corpo a determinare il nostro valore e soprattutto nel 2021 non c’è un corpo che rappresenti l’identificazione naturale dell’essere uomo o donna perché di naturale c’è poco e nulla in tutto quello che facciamo.

Dico ciò perché, il commento di una persona evidentemente ignorante e probabilmente transrazzista diceva qualcosa tipo “ Non sarà mai una vera donna, la vagina non è naturale “...
Immaginate la mia faccia dopo aver letto sta minchiata, perché diciamolo è una grande fesseria.

Cosa vuol dire “ non sarà mai una vera donna “ ( che se proprio vogliamo essere fiscali, avrebbe dovuto dire femmina dato che il genere del corpo è maschio / femmina ) perché la vagina non naturale.
MA TUTTO OK?

La cosa che mi fa veramente incavolare è che poi queste persone l’8 Marzo “ W la festa della donna “ oppure “ NO al bullismo “ o ancora il 25 Novembre “ Le donne si sfiorano solo con un fiore “ SVEGLIAAAAAAA ma lo comprendi la merda che stai vomitando addosso ad un’altra donna?
Lo comprendi che la tua è una discriminazione bella e buona? No vero... Eh certo.

E poi ste persone hanno anche il coraggio di lamentarsi se qualcunƏ dovesse dire loro qualcosa riguardo il loro aspetto estetico... Urlerebbero immediatamente al body shaming.

No scusa e questo che stai facendo tu? Cos’è? MA DAI!

Considerare una donna trans meno meritevole di essere considerata una donna solo perché la vagina “ non è naturale “ è come dire che Bebe Vio non è degna di essere considerata una persona perché utilizza delle protesi, come chi per esempio ha un pacemaker o banalmente una dentiera o degli impianti.

Ah no, scusate, in questo caso direbbero che non c’entra perché quelle sono situazioni di malattia e quindi giustificate... Questa pietà puerile onestamente MI FA SCHIFO.
Perché questa non è vera accettazione ma pietismo mosso dal senso di colpa del “ non potere dire nulla “ ad una persona solo perché ha attraversato un momento di difficoltà.

Non a caso, anche il seno rifatto è sempre stato volgarmente demoninato “ tette finte “ ma anche le labbra “ canotti “.
Allo stesso modo in cui si cerca di dare valore ad una persona in base al suo aspetto estetico, proprio lo stesso viene utilizzato, per denigrare e svalutare qualcunƏ solo perché non rientra in quelli che soggettivamente riteniamo canoni di bellezza.

Non comprendendo che il mondo è bello perché è vario e soprattutto che non esiste uno standar prestabilito, che ogni corpo è valido perché è valida la storia di quel corpo e in primis è valida la persona che vive in quel corpo.

Non dimentichiamocene mai, ogni volta che abbiamo a che fare con qualcunƏ ricordiamo che prima di qualunque ruolo possa essere ricoperto, prima che qualunque etichetta possa essere affiancata noi siamo PERSONE e questo non potrà mai essere sminuito da nessun canone estetico, che a vederli bene negli anni cambiano continuamente mutando in modi impensabili.

E voglio arrivare alla conclusione di questo argomento, riprendendo ciò che Maria De Fillippi ha detto durante la prima puntata.

Dopo aver presentato Andrea Nicole e aver fatto racontare a lei la propria storia, Maria fa questa sorta di mea culpa pubblico che però nasconde un passaggio importante che è fondamentale smantellare per evitare che qualche persona trans possa essere ferita.

Mi rendo conto che ciò che è stato detto dalla conduttrice, sia stato fatto per avvalorare quello che è l’aspetto estetico di Andrea Nicole ma, non essendo parte della comunità e non vivendo certe dinamiche, probabilmente non si è accorta di un gab che ha comunicato.

Ma arriviamoci gradualmente... Maria racconta che quando Andrea Nicole è andata a trovarla in camerino ( credo per sostenere il colloquio ) i body guards presenti all’entrata della porta, hanno squadrato dalla testa ai piedi la futura tronista, anche degustandone visivamente la bellezza.

E Maria stessa quando la guardava, si era fissata sulle mani e sulle gambe alla ricerca di un qualunque segno che potesse ricondurla al genere fisico pre transizione, facendole poi i complimenti per la sua innegabile bellezza.

Qui mi permetto di aprire un attimo una parentesi, perché anche io sono contenta che sul trono sia stata messa una figura “ pulita “ come lei.
Ribadendo il fatto che la fisicità lascia il tempo che trova, credo però che mettere in luce una figura pulita e tranquilla come lei abbia un po’ riequilibrato la visione della trans che fino a quel momento aveva varcato gli schermi televisivi negli anni per cui si vedevano sempre figure un po’ circensi ( non lo dico in senso dispregiativo, anche perché chi mi segue sa che i definisco sempre i trucchi che indosso dei circhi perché effettivamente sono degli appalti ) e soprattutto legate al mondo della prostituzione.

Avere invece come rappresentazione una ragazza, anche abbastanza acqua e sapone, “ molto pulita “ dico io, senza troppi eccessi ( e ve lo dice una con mezzo metro di unghie ) è stato fondamentale.

Questo non significa che essere extra sia eccessivo per certi contesti, anzi ho nei miei video ho appositamente indossato dei look esagerati proprio a dimostrazione del fatto che non è l’abito a fare il monaco... Beh in questo caso la monaca ahahahahahahaha ma che bisogna andare OLTRE le apparenze e focalizzarsi sui contenuti.

Però una con le unghie come le mie, anche se poi nel quotidiano anche per una questione di tempi sempre troppo stretti il makeup che indosso è molto semplice ( anche fin troppo ), sarebbe già stata vista con un occhio un po’ critico, non che questo non debba essere normalizzato ( anche perché negli USA le unghie molto lunghe si vedono decisamente di più ) ma per cominciare, secondo me, mettere in luce una persona come Andrea Nicole molto pulita nell’aspetto, ha dato al bacino di utenza che ha questo programma televisivo un riferimento più veritiero e meno artefatto delle donne trans.

Ottima scelta Maria :)

Chiusa la parentesi che nel mio caso sono come le unghie, piccole e discrete ahahahahahaha credici xD
ritorno a quello che stavo dicendo...

Maria con questo mea culpa pubblico in cui si scusava per ciò che aveva fatto, sottolineando ( l’innegabile poi ) la bellezza e la femminilità di Andrea Nicole, ha catapultato nuovamente la donna trans in quegli sdridenti binari, in cui se una trans non riesce a muoversi rimanendo rigidamente all’interno degli stessi non è una donna, non è una vera trans, non è femminile ecc...

Il passing, cioè il fatto di passare inosservatƏ agli occhi delle altre persone, era una pratica a cui si ambiva fino a poco tempo.

Una persona trans, per essere considerata realmente donna o uomo doveva assomigliare il più possibile ad una persona cisgender e guai a non essere come certi standard fisici.

Ora vi chiedo, riuscite minimamente a percepire l’enorme frustrazione che una persona può provare se a quegli standard per X motivi ( come detto nel post precedente ) non ci può arrivare?

Sapevi per esempio che i peli bianchi del viso, devono essere trattati in maniera differente perchè il laser non li legge?

Sapevi per esempio che ci sono persone che hanno bisogno di una wig e chi dice che per essere donne dobbiamo per forza avere capelli lunghi e fluenti? Questa è una lezione che io stessa ho imparato, forzatamente con una grande forma di violenza, quando sono stata costretta a tagliare i capelli perché devastati da un sedicente professionista hanno cominciato a cadere e diradarsi.

È giusto che ogni corpo, ogni persona vengano considerati validi perché e sti c***i diciamolo pure, se una persona trans non abbastanza così o abbastanza cosà... Chi dice come dobbiamo realmente essere?

Chi dice che fra 20/50/100 anni le persone saranno uguali ad oggi? E allora, se il cambiamento è da sempre una costante dell’evoluzione dell’intero pianeta Terra perché oggi sulle diversità fisiche manifestiamo forme di odio riversando tutto lo schifo che abbiamo dentro? Perché poi è sempre quello, le persone ci fanno da specchi e noi attraverso di esse manifestiamo ciò che abbiamo dentro.

Per arrivare dunque alla conclusione, sono contenta che Andrea Nicole abbia rappresentato la categoria, mi è piaciuto il suo percorso ( quanto meno fino ad ora ), ha dimostrato carattere, educazione, intelligenza, genuinità, grazia e pulizia nel modo di essere.

Abbiamo messo i punti sulle i, ma sono certa che “ gli errori “ fatti da Maria siano stati fatti in assoluta buona fede e non conoscendo la realtà transgender, anche perché le dimostrazioni che ha messo in atto ( sicuramente anche per interesse personale, perché giustamente è il suo lavoro quindi ha una forma di remunerazione dallo stesso ) sono state varie negli anni, se avesse voluto avrebbe continuato nella sua comfort zone e tanti saluti.

Detto questo, credo di aver parlato di tutto e ci tengo a ribadire che non è un corpo che rende normale e/o accettato un costrutto sociale come l’essere uomini o donne, perché ad oggi di naturale non c’è poi molto, siamo contaminati da tutta una serie di elementi di diversa natura che si intrinsecano formando la nostra realtà attuale, che è appunto un ibrido tra tradizione ed evoluzione...

Per cui, non facciamoci fermare da inutili gabbie di primitivo moralismo e cerchiamo invece di vivere insieme elevandoci come persone nel rispetto di tuttƏ.


E voi anime colorate che ne pensate?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)
Mi farebbe molto piacere confrontarmi, educatamente, con voi.

Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.


Lots of Love
Shikal Michelle 
🤍💛🧡❤️💜💙💚🤎🖤

lunedì 8 marzo 2021

L'8 Marzo NON è una FESTA!

Stamattina in bagno, mentre mi lavavo i denti  pensavo alla giornata che mi si prospettava davanti fatta di " Auguri " e di mie risposte in cui cerco di fare comprendere perché non ci siano auguri da fare.

Improvvisamente mi è venuta in mente una canzone di Giusy Ferreri FT Tiziano Ferro intitolata " L'Amore e Basta " e in particolar modo una frase in Giusy dice 

" Non voglio essere una ribelle, non voglio convincere tutti quanti ".

Ecco questo è il mio mood di oggi, non voglio fare una " guerra " perché sono un'agguerrita femminista ( wow... è la prima volta che lo dico ad alta voce ) che vuole distruggere ogni uomo presente sulla terra... NO, voglio solo fare comprendere perché oggi 8 Marzo non c'è alcuna festa.


Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈

Lo so che per molti anni si è sentito parlare di festa della donna, di locali riservati solo alle donne ( quanto meno fino alla mezzanotte ), di doverosi mazzi di mimose da regalare perché altrimenti apriti cielo e tutta una serie di liturgie che altro non sono, se non una serie di cerimonie che non presentano alcuna attinenza con ciò che l'8 Marzo rappresenta davvero.


8 MARZO - GIORNATA INTERNAZIONALE ( dei DIRITTI ) della DONNA


Ma... In mondo in cui le donne guadagnano meno rispetto agli uomini anche se ricoprono la stessa posizione.

Un mondo in cui una donna non può sentirsi realizzata se non è prima moglie e poi mamma.

Un mondo in cui essere donna vuol dire far parte della prima macro discriminazione, passando poi per il colore della pelle, l'identità di genere, l'essere disabile.

Un mondo in cui, quando arriva una pandemia perdono il lavoro 101 mila persone, di cui 99 mila sono donne.

Un mondo in cui una donna non viene presa sul serio fino a quando il carnefice non arriva ad ucciderla.

Un mondo in cui una donna viene ancora considerata il sesso debole, in cui le associazioni con essa sono fiori di campo e petali vellutati.

Un mondo in cui i capezzoli di una donna fanno scandalo e quelli di un uomo no.

Un mondo in cui ad una donna non viene data, per educazione, la libertà di masturbarsi, perché " nooooo, mai siaaaa, è disdicevole ".

Un mondo in cui una donna transgender fa ancora più fatica a lavorare perché considerata, quando va bene, meno donna di una donna cisgender... Quando va male nemmeno una donna.

Un mondo in cui ad alcune donne viene imposta l'infibulazione.

Un mondo in cui sono presenti troppe spose bambine.

Un mondo in cui una donna deve avere paura ad uscire la sera per il timore di subire molestie e/o violenze.

Un mondo in cui una donna non è libera di vestirsi come vuole perché altrimenti " lo ha provocato il suo carnefice ", " beh, un po' se l'è cercata ", " ma non lo sai? Quella è una gran tr**a non sai a quanti l'ha data ", " truccata così, si capiva che voleva essere scopata ".

Un mondo in cui l'esigenza spontanea e naturale come il flusso mestruale viene demonizzato da inutili illazioni e iper tassato al 22% di IVA!

Un mondo in cui le chiamate al 1522 ( Numero di sostegno per la donne vittime di violenza ) continuano ad incrementarsi.

Un mondo in cui " Chissà a chi l'ha data per essere dov'è ".

Un mondo in cui si crede che portare un mazzolino di fiorellini un giorno l'anno basti a compensare tutto ciò, che nei restanti 364, una donna deve subire... In quanto donna.


Ecco, in un mondo del genere, io mi chiedo, esattamente quale tipo di festa dovrebbe celebrare una donna l'8 MARZO?

E lo dico in primis a tutte noi donne... Sì, ripeto TUTTE NOI DONNE ( transgender, cisgender, non fa differenza ), che ogni anno si ostinano a voler trupidiare l'8 Marzo con immagini di fiori ( soprattutto mimose, che personalmente gradisco tanto da averne un alberello in balcone, che ammiro tutto l'anno, non solo l'8 Marzo, anche perché ha delle fasi nella sua vita molto belle ), di uomini semi nudi, di feste nei locali in serate dedicate alle donne in cui si regala loro l'ebrezza di ragazzi in perizoma, pieni di olio che ballano e si dimenano sui corpi delle donne presenti facendole sentire speciali, sensuali, attraenti.

Come se ci stessero facendo un favore.

Ecco, mie care donne, sono sopra elencati i motivi per cui l'8 Marzo NON È una festa e per questo non dovremmo né fare né ricevere auguri ma ben sì plausi e congratulazioni per tutto ciò che siamo e tutto ciò che facciamo nella nostra vita in quanto donne e soprattutto, se veramente vuoi rendere migliore l'esistenza di una donna ( parlo a tutt* ), combatti con noi ogni giorno contro tutte le forme di violenza e discriminazione che ci tocca subire, perché nate donne ( eh sì, anche le donne trans nascono donne... Se pensi che stia scrivendo una fesseria, ti invito a leggere TRANS ).

Come dicevo in questa foto 

tutt* possiamo avere atteggiamenti sbagliati anche senza rendercene conto, non per forza tutto deve essere mosso dal voler fare male altre persone e soprattutto nessun* di noi nasce imparat*, io stessa sono la prima che cresce nel proprio percorso, modificando o meglio migliorando quelli che sono i miei pensieri per cercare di rendere il posto un mondo migliore.

Lo cambierò? Perché no, tanti sono i cambiamenti avvenuti nel corso della storia che sembravano impossibili, messi in atto da persone che venivano considerate folli per il semplice atto di provarci... Ecco, ciò che voglio fare io è essere parte del cambiamento che voglio vedere nel mondo, perché un mondo migliore ce lo meritiamo.... E soprattutto, se nessun* si muoverà, le cose non cambieranno!

Concludo mostrandovi una foto che potete trovare sul mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/p/z8kLhNMe14/ ( nella sua versione originale del 2015 ) che vi posto con una modifica perché come vi dicevo prima, siamo sempre in tempo per crescere e migliorare... E soprattutto non dobbiamo vergognarci se prima non conoscevamo delle informazioni o le avevamo in maniera diversa da oggi... Perché crescere come persone è proprio questo... Imparare dagli errori, nostri o altrui ( non fa differenza ).



E voi anime colorate che ne pensate?
L'8 Marzo fate gli auguri alle donne o usate questa giornata per ricapitolare tutto ciò che avete fatto durante l'anno per tributare veramente le donne?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚