domenica 28 giugno 2020

Cose da NON chiedere ad una ragazza TRANSGENDER | La Ragazza con la Sciarpa 🏳️‍🌈 I'm not proud... I am PRIDE 🏳️‍🌈

Non molti di voi sapranno, che nel 2018 sono stata contattata dall'Endemol per partecipare ad un programma che è andato in onda su Real Time...
Cose da non chiedere
Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈




Come dicevo appunto, mi hanno chiesto se volessi partecipare a questo programma... Alla quale non ho partecipato non perché non mi interessasse dato che il format era molto carino, semplicemente perché sarei dovuta andare a Roma, soggiornarci almeno una notte a carico mio e non era previsto nemmeno un rimborso spese, ho preferito lasciare il posto a chi ha potuto farlo.

Ero anche stata contattata uno o due anni prima per i casting del grande fratello, ma questa è un'altra storia.

Ad ogni modo, il programma Cose da non chiedere verteva sul mettere in luce comunità di persone sulle quali vertono dei pregiudizi come i nani, i rom, i disabili, gli immigrati, persone con sindrome di down, obesi e ovviamente persone transgender... Categoria alla quale avrei preso parte.

Oggi però, sono qui a rispondere alle stesse domande che sono state poste alle persone intervistate e a mettere alcuni puntini sulle i.

Online ho trovato due video ( che potete vedere cliccando QUI e anche QUI ), con domande differenti è probabile che la puntata sia stata frammentata a metà, per questo non so se le domande saranno in ordine cronologico... Io comunque parto.


1. Che cos'è un* trans?
Una persona transgender è una persona, innanzitutto, che si accorge di avere una disconnessione tra genere ( il corpo in cui abita ) e identità di genere ( cervello ).
Avendo questa che viene definita, disforia di genere ( che non è una malattia mentale, dato che nel 2019 l'OSM finalmente è stata rimossa da questa categoria ), una persona può intraprendere un percorso di transizione da un genere ad un altro.
I generi che cambiano sono maschio e femmina, non uomo e donna ( quelle sono le identità di genere ).
Per chi volesse approfondire ho trattato l'argomento in TRANS.

Comunque più filosoficamente potrei dirvi che una persona transgender è una persona che si ama talmente tanto, da rivoluzionare se stessa per arrivare alla propria vera essenza.

Prima di passare alla prossima domanda, fatemi aprire una piccola parentesi perché Moira, la trans bionda con le ciocche fucsia dice ( cito testualmente ) " le donne facciamole fare alle donne, noi siamo solo ed esclusivamente trans, sempre e comunque ), su questo argomento ho dedicato il post UNICITÀ... La reale diversità, in cui  dissento da ciò che ha detto, soprattutto per il messaggio che è passato che richiama molto un concetto un po' arretrato di trans.


2. Qual è il tuo nome sulla carta d'identità?
Il mio nome sulla carta d'identità attualmente a Giugno 2020 è ancora purtroppo un nome al maschile, in quanto in Italia non è possibile avviare le pratiche, per la rettifica anagrafica se non si inizia una terapia ormonale.
Quanto per quanto riguarda la Lombardia, che come mi conferma chi lavora all'interno della regione, le pratiche sono le più lunghe d'Italia.
Yuppiiiiiii 😅😒🤦🏼‍♀️

Il mio nome ( da trans ) ossia il mio reale nome è Shikal Michelle.
Ho mantenuto il doppio nome perché in famiglia, lo abbiamo tutti, anche il cane 😁 è una tradizione che mi ha madre ha avviato e che io ho voluto portare avanti.
Poi mi ha tolto dall'empasse di doverne scegliere uno solo ahahahahahahahaha 😂
Ad ogni modo Shikal è un nome che ho coniato io, durante un percorso spirtuale e che è nato proprio per rappresentarmi a pieno, col senno di poi vi dico che in maniera latente c'era la voglia di appartenenza ad un nome che non fosse quello maschile.
Michelle invece è il modo in cui storpiavano il mio nome per fare bullismo e razzismo di genere ( omofobia, giusto per intenderci ma ricordate che l'Omofobia non esiste ) e quindi come dicevo in NON usare quelle parole, me ne sono riappropriata esorcizzando tutto il male che degli ignoranti avevano intriso sopra questo splendente nome.

PS. Soprattutto rivolto ai ragazzi che si approcciano a noi MTF, ma in generale ( poi anche qui farò un post dedicato ) ma evitate domande come " Qual è il tuo vero nome? ".
Questo denota il fatto che è come se noi stessimo interpretando un personaggio.
Non è così. Noi stiamo vivendo la nostra vera vita.
Il nostro vero nome è quello che ci siamo scelt*.
Al massimo la domanda potrebbe essere " Qual è il tuo nome al maschile ( per le MTF ) / al femminile ( per gli FTM ) " ma questa è una domanda che NON andrebbe fatta, perché la curiosità morbosa, soprattutto se non hai una grande confidenza con la persona alla quale la poni, non ti serve per conoscere la persona, nel qui ed ora!


3. Com'è essere stata sia uomo che donna?
Biiiiiiiiitch! Un secondo, ho bisogno di un goccio d'acqua.
Ok, dopo essermi reidratata, mi tocca rimandarvi allo stesso post che ho citato prima, ossia TRANS questo perché é fondamentale, comprendere la differenza tra identità di genere e genere fisico.
Le persone transgender binarie ( quindi escludiamo agender, non binari, genderfluid e chi altro mi dimentico? ) non cambiano identità ( uomo - donna ) di genere ma genere ( maschio - femmina ).
Per questo non sono state sia uomo che donna, sono sempre state o uomo o donna ma in un corpo in cui non c'è concordanza tra identità di genere e genere e per questo c'è disforia.

Ad ogni modo essere come sono mi ha permesso di dare un senso alla mia vita... Essere trans per me è una benedizione perché sono unica nel mio genere come vi ho spiegato in UNICITÀ... La reale diversià!

Per quanto riguarda il programma mi piace cosa dice Simona, la ragazza con i capelli grigi ( di nuovo riporto testualmente ): " Quello che veramente cambia è il corpo, perché le anime sono quelle secondo me "... Ben, detto ragazza.. Approvo a pieno 😊

Qui termina la prima parte e procede con la seconda...


4. Non ti sembra un capriccio? Non potevi essere gay e basta?
Qui esco un attimo da clima leggero ma serio con la quale rispondo alle domande perché è un argomento che può essere molto delicato.
Avete presente la canzone " If I where a boy " di Beyonce? Penso sia stata un po' il cruccio di molte persone transgender all'inizio della transizione, quando gli ostacoli sono ad ogni passo.

Essere gay e basta, soprattutto nel caso degli uomini, sarebbe stato molto più semplice da un certo punto di vista.

Ma le persone transgender non solo la versione evoluta delle persone omossesuali.

L'omosessualità è una sessualità ( preferenza sessuale e affettiva ).

L'essere transgender è una disforia di genere ( non avere un legame tra chi sei e la fisicità che il tuo corpo rappresenta per le caratteristiche fisiche che ha ).

Sono due cose differenti ma non per forza scisse perché anche le persone transgender hanno la propria sessualità e che non è per forza quella che ci si può aspettare, in base al fatto che una persona transizioni da maschio a femmina o viceversa.

In questo caso invece, per quanto riguarda le risposte date da chi ha partecipato al programma, sono d'accordo con Moira quando dice ( cfr. ) " Essere se stessi non è un capriccio " e con Simona ( cfr. ) " Non è un capriccio, è una necessità ".
Christopher ( il ragazzo con la camicia viola ) spiega infatti che non è semplice il cambio anche in fase di terapia ormonale, per cui per chi pensa che sia una scelta, può capire che non essendo autolesionisti, non facciamo nessuna scelta ( ma indovinate? Anche qui arriverà un post dedicato, lo so che è un continuo rimandarvi a... Ma credo che certi argomenti abbiano necessità di essere ampliati e che abbiano uno spazio dedicato per essere compresi a pieno ).
Assolutamente ben detto!


5. Quanto costa cambiare sesso?
La risposta è TROPPO!
Io, purtroppo, non ho ancora rifatto nulla a livello estetico, se non rimosso i peli superflui sul viso con il laser.
Ci ho messo tre anni, anche perché in realtà per due anni sono andata in una nota catena di centri estetici, in cui però era presente anche il dermatologo, ma avevano un macchinario vecchio e quindi sì ho avevo cominciato a risolvere ma non riuscivo ad ultimare.

Cosa che invece ho fatto nel centro in cui sono andata successivamente.

Tra l'altro se vi interessa potrei fare un post dedicato all'epilazione " permanente " perché anche qui sono successi dei disastri, dalla quale vorrei mettervi in guardia.
Fatemi sapere :)

Ad ogni modo la terapia ormonale ha un certo costo che va sostenuto " a vita ".
Tutte le operazioni chirurgiche sono a carico di chi le vuole effettuare, ad eccezione della mastoplastica additiva, che in una regione italiana ( mi sembra in Emilia Romagna, ma non ne sono certa ) è mutuabile e lo stesso vale per la riconversione chiurgica, che è possibile sostenere con il servizio sanitario nazionale mettendosi in lista e affidandosi alle tecniche che conosciute dai medici italiani.

Ci sono persone che ad un certo punto fanno il finanziamento per una casa.

Noi lo facciamo per essere come vorremmo e poi anche per un casa se non vogliamo dormire sotto i ponti.

Ora non dico che lo stato debba fornire tutto gratuitamente, ma almeno gli ormoni o quanto meno la mastoplastica addittiva ( per chi vuole effettuarla ).

Un po' come gli assorbenti per le donne cisgender.
Io non ho le mestruazioni, ma a parer mio dovrebbero gratis o quanto meno essere soggetti alle varie esenzioni.
Avere il ciclo mestruale non è un vizio, è un'esigenza fisica.

Passo alla prossima domanda perché qui se no, parte un comizio di un'ora... Evitiamo!


6. Com'è il sesso dopo la transizione?
Stendo un velo pietoso su ciò che ha detto Moira perché esprime sempre dei concetti così retrogradi e svilenti.
Per quanto mi riguarda vorrei potervi dire com'è il sesso dopo la riassegnazione chirurgica ma purtroppo non è ancora giunto questo giorno.
Per quanto invece riguarda il sesso in generale io mi sono sempre sentita molto libera e ho avuto sempre persone, sia pre che post transizione, che mi hanno fatta sentire a mio agio, un fattore per me imprescindibile.

In particolare, mi sono sentita completamente a mio agio ( perché con le altre persone c'era comunque una " riserva " di pudore ) con una persona, che è stata presente negli ultimi anni... Ve ne ho anche parlato in Grazie perché..., in inglese credo che il termine risulti meno grezzo, si tratta di friend with benefits. 

Però in generale, proprio perché ho sempre cercato la tranquillità mentale, la complicità con l'altra persona, una certa conoscenza e confidenza, nonostante ci sia questa parte del mio corpo che detesto o che comunque sento estranea seppur, purtroppo, facente parte della mia fisicità, ecco non ho mai vissuto il sesso con disarmonia o emozioni negative.
Una gioia ogni tanto, non la disdegniamo.

Finalmente ho dato una degna risposta a queste domande che secondo me, erano state trattate in un modo non completamente esatto, soprattutto per le risposte di una partecipante in particolare.
Credevo che questo post, a differenza degli scorsi sul pride fosse più leggero e in parte lo è stato, ma quando si parla di determinate tematiche è purtroppo impossibile trattare l'argomento con lo stesso mood in cui vi parlo dei prodotti TOP e FLOP, che per quanto comunque sia seria perché non voglio dare aspettative sbagliate sui prodotti e quindi su ipotetici soldi che una persona potrebbe spendere, però insomma sono serietà differenti mettiamola così.


E voi anime colorate conoscevate le informazioni che ho dato in queste risposte ( magari perché leggete il mio blog da anni ) oppure sono novità?
Pensavate mai che una persona transgender, dovesse spendere tanti soldi per potersi sentire a proprio agio?
O credevate che fosse tutto più semplice?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)

M raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚 

domenica 29 luglio 2018

Olio di Tiaré Tradizionale by Yves Rocher | Review

Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈
Oggi vi parlo dell' Olio di Tiaré Tradizionale Monoi de Tahiti di Yves Rocher

CLAIM:

Il segreto di bellezza tradizionale delle donne polinesiane.
Chiudi gli occhi, respira a fondo, sei una donna polinesiana.
Scopri il segreto di bellezza tradizionale delle vahiné in questo olio dalle molteplici funzioni e dal profumo esotico.
Ricco di Monoi di Tahiti, protegge la pelle dalla secchezza dovuta alle aggressioni esterne (mare,sole) e prolunga l'abbronzatura.
Applicato sul corpo, la pelle risulta immediatamente nutrita e satinata.
Se utilizzato prima dello Shampoo, lascia i capelli morbidi al tatto.


INCI:
  COCOS NUCIFERA OIL ( emolliente / condizionante per capelli / coprente / condizionante cutaneo / solvente )
  COCO-CAPRYLATE/CAPRATE ( emolliente )
  ISOPROPYL PALMITATE ( antistatico / legante / emolliente / solvente )
  ETHYLHEXYL STEARATE ( emolliente )
  PARFUM
  SESAMUM INDICUM SEED OIL ( emolliente / vegetale / condizionatore cutaneo / condizionante capelli / coprente )
  GARDENIA TAHITENSIS FLOWER EXTRACT ( vegetale / condizionatore cutaneo )
  TOCOPHERYL ACETATE ( antiossidante )
  BHT ( antiossidante )

  AMYL CINNAMAL ( allergene del profumo )
  BENZYL ALCOHOL ( conservante / solvente ) or   BENZYL ALCOHOL ( allergene del profumo / conservante / solvente )

  LINALOOL ( allergene del profumo )



• SCHEDA TECNICA •

QUANTITÀ: 100 ml
PACKAGING: Vetro
PAO: 6 m
PREZZO: 12,95 €
REPERIBILITÀ: Yves Rocher Store e Consigliere di Bellezza
PROFUMAZIONE: Floreale, dolce e avvolgente
PRO: Molto nutriente, ottimo anche dopo l'epilazione, texture abbastanza leggera e non grassa, di facile assorbimento, molto profumato
CONTRO: L'assenza di un dosatore 
VOTO: 8,5
LO CONSIGLIO?: A tutte le persone che cercano un olio da poter utilizzare in molte circostanze e che abbia uno spiccato e caratteristico profumo d'estate.



✏️  CONSIDERAZIONE FINALE

Ho acquistato questo prodotto a Novembre 2017 in un set in cui erano contenuti l'Olio di Tiaré Tradizionale e l'Eau de Toilette L’Eau des Vahinés di Yves Rocher.


Mia madre da sempre è amante dell'Olio Secco Prezioso di Yves Rocher sia per quanto riguarda l'effetto brillantinato che rilascia questo prodotto, ma anche per lo stupendo e caratteristico profumo di tutta la linea Monoi.

Così essendoci una bella promozione sul catalogo di vendita diretta ha voluto  prendere questo set perché è costato 19,90 € anziché 32,90 €, e come è possibile vedere dalla foto contiene sia l'Olio di Tiaré Tradizionale di cui vi sto parlando in questa recensione, sia l'Eau de Toilette L’Eau des Vahinés.

Se non conoscete la linea Monoi correte in un negozio Yves Rocher o contattate una Consigliera di Bellezza perché è qualcosa di troppo buono per non essere conosciuto.

La profumazione viene ottenuta macerando i fiori di tiaré nell'olio di cocco 😍 ora capite perché è profumo d'estate?

Devo ammettere che prima di comprare la Crema Idratante Anti Rossori non mi ero mai inoltrata a fondo tra i prodotti del brand ed è veramente un peccato perché ci sono dei prodotti sublimi e le profumazioni degli stessi sono veramente un viaggio sensoriale che stimola gli ormoni del piacere mentale.

Provare per credere 😉

Ad ogni modo adoro questo prodotto perché è il classico olio passepartout che puoi utilizzare nelle più svariate circostanze e in ognuna di esse ti lascia da subito la pelle morbida con un leggero finish " satinato " e al contrario dell'Olio Secco Sublimatore che si assorbe velocemente e non lo senti più sulla pelle, questo è avvertibile ma non in maniera fastidiosa e/o oleosa.

È particolare perché avverti la pelle morbida e senti che qualcosa che la rende piacevolmente nutrita ma se spassi le mani non rimani unta.

Inoltre il profumo che si emana anche solo indossando quest'olio è qualcosa di paradisiaco.

Come sapete, se mi seguite, io ho una pelle molto delicata e nonostante ciò non mi ha per nulla irritata dopo l'epilazione.

Pensavo che essendo un olio " profumato " potesse irritarmi in qualche modo e invece no perché come è possibile vedere dall'INCI è principalmente olio di cocco arricchito con altri elementi per cui sulla pelle è un vero toccasana.

L'unica cosa che non mi fa impazzire è il fatto che non abbia un dosatore che permetta di regolare la fuori uscita del prodotto esattamente come per il Solvente Delicato.

Concludo dicendovi che scrivendo questa recensione ho appena scoperto che nel claim il brand suggerisce questo prodotto come pre shampoo, per cui siccome non ci avevo pensato adesso vado a provarne l'efficacia e poi vi aggiorno 😉 anche se ovviamente la formulazione avrebbe potuto farmi facilmente intuire questa tips.

Fino ad ora avevo solo provato ad usare l'Olio Secco Sublimatore dopo lo shampoo sia a capelli umidi che asciutti, ma questa in fondo sarebbe un'altra recensione 😉

E voi anime colorate che ne pensate?
Vi piace utilizzare gli oli? Se sì, in quali circostanze?
Avete provato anche voi questo prodotto o un prodotto simile? 
Mi piace conoscere il vostro parere.

Non dimenticate di far parte della #RainbowFamily🌈  seguendomi sui vari social.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚 

lunedì 15 giugno 2015

Microepilatore by Royal Lady | REVIEW

Ciao,
oggi vi parlo del Microepilatore di Royal Lady .

Si tratta di un prodotto ad uso domestico e non professionale.

Da usare su peli non superiori ai 5 mm.

Simula l'effetto delle pinzette ma ad una velocità maggiore ( il brand dichiara 30 volte più veloce).

Funziona con due batterie AA alcaline.

Nella confezione sono presenti  un sacchettino di tessuto dove poter riporre l'epilatore prima e dopo l'uso, il libretto d'istruzioni e una spazzolina per la pulizia dell'apparecchio.

 • SCHEDA TECNICA •

QUANTITÀ: 1 per ogni confezione
PACKAGING: Plastica
PREZZO: 29,90 €
REPERIBILITÀ: MediaShopping, eShop
PRO: Testina piccola ed ergonomica 
CONTRO: Strappa i peli, la velocità cambia in base alla carica delle pile, leggermente " aggressivo " non adatto alle zone per cui è venduto
VOTO: 3
LO CONSIGLIO?: Sinceramente se tornassi indietro non lo ricomprerei, troppe promesse e nessun risultato.


✎ CONSIDERAZIONE FINALE

Ho comprato questo prodotto nel 2012, dopo averlo visto svariate volte in molteplici spot pubblicitari.

Ero invogliata dal fatto che fosse epilatore di piccole dimensioni e soprattutto che fosse venduto nello specifico per la rimozione dei peli nelle zone delicate come i baffetti, le ascelle e l'inguine.

Quindi pensai che un prodotto che viene venduto per essere passato in quelle zone, potesse essere delicato.

Dopo averci pensato a lungo, decisi di acquistarlo e nella promozione del momento si ricevevano 2 pezzi, " al prezzo di uno ".

Come sapete io sono una ragazza trans, ergo per truccarmi ho bisogno di eliminare la barba.

Nella mia vita ho usato talmente poco la lametta che se la passassi ora in viso mi taglierei, perché non sono capace di usarla.

Pensate che i primi baffetti adolescenziali mi sono apparsi verso i 16 anni e da lì sino ai 18 ho usato la lametta per rimuoverli, poi dai 18 ai 20 circa ho cominciato con il silk epil ( lo so sembra una cosa masochista ma fidatevi se vi dico che non c'è posto più doloroso dell'inguine ), e poi la ceretta fino al mese scorso quando ho cominciato l'elettrocoagulazione per la rimozione definitiva.

Quindi prima di acquistare questo prodotto, avevo già fatto " esperienza " con un prodotto che era un comunissimo silk epil, indicato per la rimozione dei peli sulle gambe e che io, a mio rischio e pericolo, avevo scelto di voler testare sul viso e mi andò bene,
in realtà se non avessi ascoltato il consiglio di amica mai l'avrei cambiato.

Infatti un'amica mi consiglio di inumidire la pelle, ungerla leggermente di  " olio " Johnson e poi procedere alla depilazione, così facendo avrei diminuito l'attrito tra pelle e pinza e il dolore sarebbe risultato minore.

Personalmente non ho mai amato quel prodotto che viene definito " olio ", per questo preferivo usare l'Olio Evo, questo però nel tempo ha fatto si che ( nonostante io smontassi letteralmente l'epilatore ogni volta dopo l'uso, lo sgrassassi per bene e asciugassi prima di riporlo ) la macchina cominciasse ad emanare un leggerissimo ma ( con attenzione ) percettibilissimo odore leggerissimamente acre.

Subito capii che qualche micro goccia di olio potesse essere rimasta in alcune zone degli ingranaggi dove era impossibile arrivare e temendo un irrancidimento ( che prima o poi sarebbe avvenuto ) ho buttato il silk epil.

Si può dire insomma che me la cavassi bene, per questo ho pensato che un prodotto specifico sarebbe stato l'ideale.

Invece ahimé il prodotto strappa il pelo, non estirpandolo questo costituisce la prima fonte di follicolite.

L'alimentazione tramite batterie AA alcanine, non permette all'epilatore di avere una velocità / potenza costante infatti risultava molto " potente ", a parer mio aggressivo all'inizio e insufficientemente funzionale quando le batterie stavano per terminare.

È possibile già da qui evincere che non si tratta di un prodotto delicato, quindi ovviamente inadatto alle zone delicate sopra descritte.

Trovo inoltre una bella presa in giro dare due prodotti quando uno è palesemente meno funzionale dell'altro, si tratta solo di una bella facciata di marketing per attrarre la clientela lasciandola poi con dell'immondizia superflua.

Infatti se il primo epilatore ( quello che in foto appare con le rifiniture argentate in realtà era solo scomparso con il tempo il colore dorato ) , nonostante le caratteristiche negative, era comunque un epilatore che sulle gambe o su qualche ritocco poteva essere usato e che tutto sommato è durato due annetti su per giu, il secondo ( che in foto appare anche come il più nuovo ) è decisamente pessimo perché strappa i peli talmente ferocemente da provare irritazione sulla zona trattata ( nel mio caso viso e ascelle, sull'inguine non mi sarei azzardata a provare nemmeno se mi avessero pagata fior di miliardi dato il dolore che provoca questo apparecchio ), con conseguente gonfiore ( e ad oggi posso assicurarvi che è colpa del prodotto e non dell'estirpazione della barba perché ho provato altri silk epil, la ceretta e ultimamente sto procedendo con l'elettrocoagulazione che è sicuramente più " invasiva " di un epilatore ) del derma, tanto da dover passare una buona mezz'ora successiva alla depilazione a rinfrescare, in particolare il viso, con il giacchio.

È veramente un prodotto doloroso, nonostante il brand sulla confezione in cartone scriva " Epilazione di precisione alla radice senza dolore ".

Ok, partiamo dal presupposto che se uso il silk epil, lo faccio per un ritocco ( altro claim per il quale il prodotto viene venduto ) quindi i peli non superano i 5 mm come consigliato, e sicuramente sapendomi depilare è ovvio che tenda la pelle per evitare " incidenti di percorso ", non posso ritrovarmi con la pelle gonfia e talmente rossa da sembrare quasi ustionata o malmenata. 

E non si tratta nemmeno di peli maschili e/o duri perché tutte le estetiste ( professioniste nel settore ) in cui sono andata, mi dicevano proprio che ero fortunata perché i peli presenti sul mio viso non sono né spessi né duri come la nota barba maschile.


Ovviamente avendolo pagato, finché non si rompe lo terrò per le " emergenze " per la depilazione delle ascelle, ma su altre zone soprattutto viso ( in cui sto eseguendo altri trattamenti quindi non vado a danneggiare il " percorso che sto seguendo " ) e inguine non me lo sogno nemmeno di notte di usarlo, sulle gambe invece è veramente scomodo perché è troppo piccolo e io non sono una donnona voglio dire sono 163 cm di altezza per circa 50 kg di peso, sono abbastanza minuta.

Ho avuto una pessima esperienza e non è l'unico prodotto distribuito dal gruppo MediaShopping con cui mi sono trovata male, come per esempio Ped Egg, gli ovetti venduti per la pedicure.

Se lo avete provato aspetto il vostro feedback.



Un bacio
Shikal Michelle