venerdì 20 ottobre 2017

Ti prego NON uccidermi... DI NUOVO!

Ciao a tutte Anime Arcobaleno e bentornata #RainbowFamily🌈










Per quanto ancora verremo considerat* per un'unica caratteristica e non per chi siamo INTERAMENTE?
La fama di audience e di views è realmente più importante del RISPETTO UMANO?
Anche dopo la morte?

Domande come queste, nascono purtroppo spontanee di fronte ad argomenti del genere.

Non posso nascondere di essere a favore delle etichette ( approfondirò il concetto in un post dedicato perché è bene far chiarezza su questa frase ), ma DETESTO quando le etichette vengono strumentalizzate e usate per denigrare le persone.

Soprattutto, quando certe persone sono VITTIME di casi di cronaca nera.

È assolutamente squallido leggere certi titoli di giornale.

Tutto questo nasce in relazione al mondo LGBTQIA ma si estende alle differenze in generale, perché come le identità di genere e la sessualità anche la nazionalità viene, troppo spesso, usata a discapito delle persone.

Ancora non si è capito che le diversità sono un dono? Che il mondo è bello perché è vario? E che grazie al cielo, siamo neri, bianchi, etero, gay, alti, bassi, magri e grossi.

Come dice la cantante che amo, Laura Pausini, siamo Simili, che vuol dire essere uguali e diversi allo stesso tempo, questo per me è il concetto chiave che ci permetterebbe di vivere in un modo che oggi possiamo solo definire Utopia.

Un mondo in cui ci si comprende perché siamo uguali e ci si conosce perché siamo diversi.

Purtroppo però nel mondo in cui viviamo oggi, è lo stato italiano stesso a farci sentire, negativamente divers*.

È un organo che non ci aiuta ad integrarci nella società ponendoci delle barriere architettoniche mentali e sociali.

Perché se io oggi venissi a mancare, lo stato imporrebbe alla mia famiglia di scrivere sulla mia lapide il mio nome al maschile, nonostante nessuno mi chiami più in quel modo da anni.

Nonostante chi mi conosce e non solo, si rivolga a me usando il femminile e mi tratti come la Donna che in realtà sono e che vede esteriormente.

Mi sento in difficoltà nel fare una vacanza e dover prenotare un alloggio, mi sento in difficoltà a dover prenotare una visita medica, mi sento in difficoltà a ricevere un pacco... Tutto questo perché nonostante il documento si chiami " Carta d' Identità " non rappresenta per nulla la mia Identità.

Non chiederei mai di essere ciò che in realtà non sono, per cui non mi azzarderei di chiedere un cambio di genere qualora questo cambio non vi sia stato PERÒ esattamente come mi è stato permesso di cambiare la foto, proprio perché questa doveva rappresentare la persona che si sarebbe vista in un ipotetico controllo perché il mio documento di IDENTITÀ non può rappresentare la mia IDENTITÀ anche con il NOME?

Soprattutto perché un cambio anagrafico mi permetterebbe di vivere la vita più serenamente anche nelle più semplici azioni quotidiane, come ricevere una semplice bolletta e nel caso lasciassi questa terra non rischierei di essere UCCISA DUE VOLTE come purtroppo SPESSO accade.

Non sare il trans morto, ma sarei più semplicemente una figlia, sorella, mamma, moglie, cugina, nipote che è passata alla prossima vita.

Questo post lo dedico a Nadia.

Non posso avere la presunzione di definirla un'amica perché la conoscevo da troppo poco tempo, ma posso assicurare di aver avuto l'onore di fare la sua conoscenza perché è stata una persona vera, una di quelle che purtroppo nel mondo trans sono una rarità.

Nadia si sarebbe operata e ci avrebbe detto se sarebbe risultata una scelta azzeccata oppure no, dubbio che tormenta molte trans per la paura di non avere un organo funzionale e anche perché troppe presunte sorelle non dicono la verità, su ciò che accade.

In questi mesi, ho visto una donna piena di dignità, ironia e positività nonostante la difficile malattia.

Questo post è dedicato ad una DONNA che purtroppo oggi non c'è più ma che per chi l'ha conosciuta non potrebbe essere nient'altro che NADIA, al di là di ciò che si possa leggere sulla sua lapide.

Come sempre anime arcobaleno, raccontatemi i vostri pensieri.

Non dimenticate di far parte della #RainbowFamily🌈  seguendomi sui vari social.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚 

lunedì 3 novembre 2014

G&T Webserie

Ciao,
oggi vi parlo di G&T Italian Gay Webserie :)

Sono molto interdetta nello scrivere questa recensione, al posto della mia classica recensione cosmetica, perché sebbene sempre di recensioni si tratta le chiavi di lettura delle stesse sono decisamente diverse e non vorrei " sminuire " con un lavoro fatto in modo molto amatoriale ciò che altre persone fanno in maniera eccelsa.

Per cui vi scrivo ciò che penso, senza la pretesa che sia una vera recensione, ma più un punto di vista personale che cerca di spronarvi a vedere e diffondere questa serie per tutte le motivazioni che fra poco vi descriverò e che mi hanno portato ad amarla.



Quando ho scoperto l'esistenza di questa serie mi sono entusiasmata per diversi motivi:
a) è completamente ITALIANA
b) è a tematica gay ( e facendo parte io della comunità lgbtqi è ovvio che mi interessi osservare come viene trattato il tema )
c) è una WEB serie ( per cui presupponevo che gli autori non avessero tagliato scene importanti, come accade in tv ).
d) era una serie a budget ZERO nella prima stagione ed è a LOW budget nella seconda stagione ( quindi se fosse risultata una bella visione, il merito sarebbe stato maggiore ).

Ho cominciato a guardare la prima stagione pensando che la storia fosse un po' povera e banale, nel senso che fosse un'idea già vista nell'immaginario collettivo di molte persone ( forse di molti adolescenti ), in realtà guardandola interamente mi sono accorta che c'erano piccole sfumature che smussavano questa mia idea iniziale facendo intravedere un ottimo lavoro.

Ho trovato la maggior parte delle scene erotiche un po' meccaniche e fredde, si vedeva che c'era l'intenzione da parte degli attori di metterci molta passione e fuoco, personalmente credo che le avrei trovate più ( mentalmente ed emozionalmente ) coinvolgenti se le scene avessero avuto, dai baci stessi, delle linee più soft, delicate, sensuali e avvolgenti ( a volte ciò mi è piacevolmente capitato di notarlo nel personaggio di Gianluca ).

Quello che nella prima stagione risultava leggermente strano sono i flashback. Raccontano piccole porzioni di storia che episodio dopo episodio, come un puzzle si unisco e formano la parte precedente della storia che conseguentemente fa capire molte situazioni di questa prima stagione.

Gli stessi flashback, diventano un grande punto di forza nella seconda stagione perché oltre a raccontare cos'è successo in un anno e mezzo ( tempo in cui si passa dalla prima alla seconda stagione ), vanno a scavare sul passato di alcuni personaggi che nella prima stagione erano rimasti in seconda linea, e che in questa seconda stagione assumono un'importanza maggiore.
Adoro il fatto che, se nella prima stagione i flashback sono abbastanza fondamentali per capire la stagione stessa, nella seconda invece non c'è una storia statica, ma c'è una storia che va avanti e che viene arricchita dal passato che emerge.

Mi piace davvero molto come gli autori hanno fatto evolvere i personaggi, cambiandoli ma non stravolgendoli e soprattutto arricchendoli di sfumature, che viste una per una potrebbero non valere molto ma in realtà nel complesso creano un arcobaleno di personalità che tra di loro formano un spettacolo magnifico.

Non voglio svelarvi la trama ma, anzi vorrei che voi poteste guardare questa webserie ( che personalmente ho divorato in due giorni ) e farmi sapere la vostra opinione.
Posso però dirvi che Giulio ( Juls ) e Tommaso ( Tommy ) sono i due protagonisti accompagnati da amici importanti come Sara e Gianluca e da altre figure come Serena, Matteo, Renato e i genitori di Juls. Almeno fino alla seconda stagione dove arrivano anche nuovi personaggi come Riki, Christian ( che rendono la storia più avvicinabile anche al mondo teen ), Nicolas, Emma, Teo, la mamma di Serena, la mamma di Gianluca e Riki, Gio e Marcella.

Decisamente è stato fatto un ottimo lavoro, si nota da subito la professionalità e il crescendo che si ha dalla prima alla seconda stagione, in cui sono presenti anche alcune " trappole " che ti portano a pensare delle situazioni scontate e che poi invece non si rivelano tali, quindi mi piace questo velo di mistero che è stato inserito.

Le emozioni ( per me ) sono estremamente fondamentali in ogni serie che guardo e G&T ne è stracolma.
Se ne provano molte, ( forse ) qualcuna in più nella seconda stagione ma sicuramente arrivano a toccarti dentro, e questo dovrebbe far capire quanto sia stato grande il lavoro svolto da tutto lo staff per arrivare al pubblico in questo modo.
Soprattutto con l'epico finale della seconda stagione, che lascia ( chi la guarda ) con la speranza che arrivi la terza stagione e che in qualche modo possano arrivare anche determinati " traguardi " non per concludere la storia, ma per continuarla da punti di vista differenti.

Come accennato sulla mia pagina Facebook, il personaggio che mi ha fatta più divertire è stata Sara.
Quasi vi consiglierei di guardare la serie solo per conoscere questo personaggio che è molto leggero ma ha anche i propri momenti drammatici e mi piacerebbe molto vedere la sua evoluzione ma amando l'intero cast ovviamente anche la crescita caratteriale degli altri personaggi.

Sarà patriottismo, sarà ciò che volete, ma personalmente io azzerderei anche ad un " È meglio della conosciuta e amata serie Queer as Folk ", che ho sempre apprezzato, ma non mi ha segnata internamente come è riuscita a fare questa serie che ( in questa full immersion di due giorni ) mi ha piacevolmente stravolta, quasi portandomi all'interno della serie stessa.
Pur avendo divorato le due stagioni in un weekend ho notato come tra un episodio e l'altro ci sia quella giusta dose di suspance che ti intriga a guardare l'episodio successivo ma non ti lascia con quell'ansia insopportabile di dover aspettare del tempo per l'episodio dopo quello appena guardato, hanno quindi saputo lavorare in maniera eccelsa.

I complimenti vanno dunque a tutto lo staff di G&T per l'ottimo lavoro svolto nella completezza della serie sia davanti che dietro le scene.

Trovate la serie sul sito ufficiale http://www.getwebserie.com/ su www.gay.it e anche su Youtube, Facebook, Twitter, Instagram, Google +Flickr.
Tante curiosità le trovate sul loro blog: http://getwebserieblog.blogspot.it/.

Aspettando quindi la terza stagione, vi chiedo come sempre di lasciarmi il vostro feedback se avete già visto la serie e/o quando la guarderete.

Un bacio
Shikal Michelle