Ciao,
oggi vi parlo dei Balsami Coloranti ( Semi Permanenti ) Directions
di La Riché .
Non si tratta di un prodotto naturale.
La consistenza è simile ad un gel.
L’odore è sintetico ma si avverte solo se avvicina il naso al
barattolo, altrimenti risulta quasi inesistente.
Il tempo di posa consigliato dal brand si aggira intorno ai 15/20
minuti, tuttavia la resa migliore si ottiene tenendolo in posa dalle 7 alle 12
ore.
È possibile utilizzarlo sia su capelli bagnati che su capelli asciutti.
Viene considerato una sorta di impacco riparatore per i danni dello schiarimento.
INCI:
AQUA ( PURE ) ( solvente)
CETEARYL ALCOHOL (emolliente
/ emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante )
DISTEAROYLETHYL
HYDROXYLMONIUM METHOSULFATE (antistatico /
condizionante capelli )
CETEARETH-20 ( emulsionante /
tensioattivo )
CITRIC ACID ( agente
tampone / sequestrante )
METHYLPARABEN (
conservante )
HC YELLOW 4
BASIC ORANGE 31
BASIC VIOLET 16
BASIC RED 51
CI 60730 ( colorante
cosmetico )
CI 56059 ( BASIC BLUE 99 ) ( colorante capelli )
HC BLUE 15
CI 42520 ( colorante cosmetico )
• SCHEDA TECNICA •
QUANTITÀ: 88 ml
PACKAGING: Plastica
PAO: 12 m
PREZZO: 6,20 €
REPERIBILITÀ: eShop,
Rivenditori per Parrucchieri
PRO: Non puzza
come una classica tinta, vastissima gamma di colori, il colore tende al tono
pastello se miscelato con un balsamo.
CONTRO: Va
utilizzata sui capelli decolorati, va tenuta in posa molte ore, macchia i
tessuti con le quali viene in contatto anche dopo i primi shampoo, tende a trasferirsi in maniera sheer sullo smalto ma non sulle unghie nude.
VOTO: 7
LO CONSIGLIO?: A quelle persone che amano cambiare look e
sfoggiare colori unici, anche se questo comporta dei piccoli stress per i
capelli come il dover decolorare ( almeno un pochino, dipende poi dal tono di
capelli da cui si parte ) prima di usare il prodotto.
✎ CONSIDERAZIONE FINALE
Ho conosciuto le “ tinte pazze “ nel
2012 guardando i video di Serena TheBlackLipistick.
Nel Dicembre 2013 il mio
amico Sithron mi aveva
proposto di farmi delle ciocche delle colore che ora porto sulle punte ( Dark
Tulip ), conoscendo i giochi di colore che avevo creato nella mia chioma.
Verso Novembre 2014 ho preso in
considerazione l’idea di tornare mora dopo tanti anni, anche se avevo
intenzione di essere proprio dello stesso colore della mora ossia un colore
talmente scuro da sembrare nero che poi al sole avrebbe rivelato dei riflessi magenta/violacei.
Non volendo però pasticciare troppo
con le tinte chimiche e i riflessanti vari, ho pensato di farmi mora con le punte di questo colore.
Così dopo varie ricerche sul web,
tramite il sito Hair Crazy ( che ho ritenuto essere il miglior venditore per via dei prezzi onesti ) ho
acquistato due barattolini a 4,50 £ l’uno.
Ho pensato di acquistarne due per
ogni evenienza, avevo paura non bastasse o si potesse rovesciare per terra ma
soprattutto avevo timore che una volta aperto ( qualora fosse rimasto, come poi
è stato ) si potesse rovinare.
Invece devo dire che semplicemente
ho avvolto del nastro isolante intorno all’apertura e si è conservato benissimo
4 mesi ( fino a che poi non è terminata la prima confezione ).
Col senno di poi, sicuramente
comprerei una sola confezione per realizzare solo le punte, e soprattutto non
rifarei la sciocchezza di acquistarlo in prossimità delle feste invernali, perché poi mi è
arrivato a Gennaio 2015 ( un elogio come sempre alle Poste Italiane, sono
ironica ovviamente ).
Nonostante questo lo staff del sito
Hair Crazy molto
cordiale e disponibile, mi ha spiegato che è possibile cambiare il prodotto
entro 15 giorni dall’acquisto, e passate queste due settimane è possibile
chiedere allo staff un rimborso monetario rinviando ( a spese della persona )
la confezione totalmente nuova all’indirizzo che verrà fornito.
Ovviamente bisogna anche valutare le
spese di spedizioni, perché se costano più del prodotto stesso, è consigliabile
invece fare uno scambio con una persona interessata al colore in nostro possesso
oppure rivenderla.
Ritornando alle mie punte colorate,
io ho dapprima applicato la tinta nera dalla radice lungo la lunghezza sino al
punto in cui ho deciso sarebbe partito Dark Tulip.
Ho anche azzardato a portare il nero
leggermente più in basso, perché il secondo step sarebbe stata la decolorazione e
quindi un colore di base più scuro mi avrebbe creato una sorta di degradé
schiarendo di più sul capello “ rossastro “ e di meno sul nero appena
applicato.
Ovviamente è meglio che il biondo
vada a sconfinare sul nero ottenendo un color ramato, piuttosto che il nero
sconfini sul biondo perché darebbe una colorazione verde ( infatti quando si
hanno i capelli biondi per scurirli, si passa prima da un tono caldo come un
castano proprio per evitare che esca fuori il terrificante verde ).
Dopo il nero ho realizzato due
decapaggi ossia due decolorazioni dolci, miscelando una polvere decolorante
anti orange ( la riconoscete perché la polvere è azzurra, a differenza della decolorazione classica che è bianca ) e l’attivatore (
comunemente chiamato ossigeno ) a 20°.
Ho preferito fare due step più
leggeri piuttosto che un'unica schiaritura a 40° per due motivi, il primo è che
ho attenuato moltissimo i danni della decolorazione, il secondo è che il mio
colore era un rosso che era schiarito grazie al mio metodo per Schiarire i Capelli in modo NATURALE e SICURO, ed era
divenuto una sorta di ramato, quindi un colore decisamente più facile da schiarire.
Il secondo giorno dopo aver fatto lo
shampoo ho applicato una maschera molto nutriente su tutti i capelli tranne le
punte, su cui ho applicato ovviamente il balsamo Directions Dark Tulip.
Sinceramente vi sconsiglio di fare
questo perché poi per andare a rimuovere gli eccessi di maschera, ho dovuto
usare l’acqua calda e lo shampoo, questo ha fatto scaricare tantissimo il colore, costringendomi così a procedere ad una seconda applicazione del
prodotto sulle punte.
Un consiglio veramente utile è
quello di applicare il colore sulle punte, tenerlo dalle 7 alle 12 ore in posa
( se possibile anche di più ) e prima di andare a risciacquare i capelli con
acqua tiepida / fresca massaggiare qualche goccia di olio di cocco ( o un altro
olio a vostra scelta ) sulle punte ( o la zona in cui avete applicato il
prodotto ), lasciare che venga assorbito qualche minuto e poi procedere al
risciacquo del balsamo in eccesso ( questo è un consiglio donatomi dal mio amico Sith ).
Se volete nutrire i vostri capelli
con un impacco fatelo in questo momento in cui applicate l’olio sulle punte
oppure in un secondo momento in cui il colore semi permanente si sarà
assestato.
Per il post shampoo preparate un
asciugamano " vecchia " perché il colore ( quantomeno il mio in cui è
presente sia del blu che del rosso ) tende a macchiare i tessuti.
Per quanto riguarda i sanitari,
basterà del classico sapone di marsiglia per rimuovere gli eventuali ostinati
residui di colore rimasti.
Dopo averli lavati, io li lascio
asciugare all’aria però se siete persone che utilizzano il phon procede con
esso.
Ho cercato di far passare più giorni
possibili ( circa 3/4 ) prima di procedere allo shampoo successivo, e per i
primi 2/3 lavaggi ho preferito farli con acqua tiepida, senza shampoo (
ovviamente nel mio caso si tratta di punte e quindi applico lo shampoo solo
sulla cute, tuttavia se lo fate su tutti i capelli vi toccherà usare lo
shampoo, magari preferite un prodotto delicato per lavaggi frequenti ) e
terminare con un risciacquo molto freddo per far chiudere le squame di cui il
capello è composto.
Il colore applicazione dopo
applicazione è come se si stratificasse, e io sinceramente pensavo sarebbe
andato via prima, nonostante la prima applicazione si fallita ( perché per
rimuovere quell’impacco per capelli ho dovuto fare due lavaggi shampoo con acqua calda
e shampoo, comportando così un notevole scarico del balsamo colorante ), le
altre mi hanno lasciata sempre molto soddisfatta.
L’ultima che ho realizzato a
Febbraio 2015 mi è durata sino a fine Marzo 2015 dove il colore era divenuto
uno stupendo Fucsia che ho adorato ( tutte le fasi di colorazione le avete potute osservare su Instagram ), poi verso i primi giorni di Aprile 2015 ho
ripetuto la 4 e ultima applicazione con cui ho terminato tutto il prodotto del
primo barattolino.
Adesso mi rimane una nuova
confezione ancora sigillata, che penso venderò o scambierò con qualcuno anche
perché vorrei schiarire i miei capelli in prossimità dell’estate e comincio a
pensarci adesso perché avendo fatto il nero e non volendo rovinare troppo i
capelli devo fare più step ( naturali o meno che siano ) per ridurre il tono di colore, senza
stressare troppo la struttura stessa.
Se come me, non si usa il phon per l’asciugatura,
il mio consiglio è quello di tamponarli per bene, lasciarli asciugare il più
possibile, fare uno chignon alto e andare a dormire avendo l’accortezza di proteggere
il letto con un asciugamano, magari scuro.
È un peccato che la formulazione di
questo prodotto contenga Parabeni ( perché ho notato che shampoo dopo shampoo le unghie sono " aggredite " da qualcosa e questo è l'unico elemento " nuovo " con cui vengono a contatto le unghie ) e soprattutto che riesca ad agire solo su
capelli decolorati.
Bisogna ricordate che se si parte da
una base chiara la decolorazione potrà essere molto blanda, se invece si parte
da un tono di capelli scuro, bisognerà schiarire ( almeno ) fino ad arrivare ad una
sorta di giallastro/arancione.
Io non ho distrutto il capello
portandolo ad un biondo platino con la decolorazione perché avendo fatto una
prova su una ciocca nascosta ( e consiglio questo step prima di procedere a
colorare tutta la chioma o anche solo parte di essa ), mi ero accorta per l’appunto che non serviva.
In qualsiasi caso sono veramente
contenta di aver provato questo prodotto perché ha reso questo inverno ( appena
passato ) un po’ meno “ freddo , riscaldando “ il mio viso e i suoi colori.
Se lo avete provato aspetto il vostro feedback.
Un bacio
Shikal
Michelle ツ