martedì 1 settembre 2020

Back to School... Una lezione per la scuola | La Ragazza con la Sciarpa

Settembre è arrivato... Siete pront* per tornare a scuola?
Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈


Quest'anno torniamo tutt* a scuola, sì anche chi l'ha già terminata. Perché ho bisogno di fare un passo indietro per fare un passo avanti.
Mi spiego in maniera più semplice.
Voglio mettere in chiaro alcuni punti che secondo me, dovrebbero essere presi maggiormente in considerazione a e soprattutto dalla scuola.

Se ripenso al mio percorso scolastico, immediatamente mi vengono in mente le scuole medie.

Credo sia un momento veramente importante per tutt* noi, perché passiamo dal mondo ancora protetto delle scuole elementari, dove la maestra è una sorta di seconda madre, alle scuole medie dove arrivano i professori, il galateo di alzarsi quando un professore entra in aula e il rivolgersi a loro con il " lei " anziché il " tu " e soprattutto arrivano tutta una serie di circostanze che si intrecciano, incasinando non poco questi anni.

La prima è la pubertà, il cambiamento che tutt* viviamo e per la quale cominciamo ad essere in subbuglio.

E poi ci sono le varie fasce d'età che entrano in contatto e che si scontrano clamorosamente, catapultando i più piccoli in vizi che hanno i più grandi o facendo subire ai più fragili le difficoltà che altri vivono ( in più contesti ) e che sfogano su di loro.... Vi presento il BULLISMO.

Non vi dico il macello, se in tutto questo mettiamo il fatto di non essere etero o cisgender... Per carità 🤦🏼‍♀️

Medie... L'età di mezzo. Proprio per questo in queste scuole ci vorrebbe un'attenzione maggiore a tutto.
Dovrebbe esserci una cura maniacale nella gestione degli/lle adolescenti perché si trovino in primis in un ambiente protetto, dove le loro unicità come persone, vengano enfatizzate magari con laboratori creativi anziché massacrate da altr* studenti/esse con il bullismo, e dove possano concentrarsi solamente a studiare.

Invece per molte persone la scuola media è un proprio una rottura di scatole, dove si va avanti per inerzia e finiti i tre anni ( sempre che non si venga bocciat* per X motivazioni ) si smette di studiare e si cerca lavoro, per i/le più fortunat*.
Gli/le altr* si ritrovano nei parchetti da prima a consumare sostante e poi magari a farne un business.

Per carità, ogni persona ha il proprio percorso di vita... Ma penso a quanto sarebbero state più facili le cose, per me ( mi uso sempre come esempio ) se i/le professori/esse avessero colto i segnali che inconsciamente inviavo loro, le mie richieste di aiuto mascherate da comportamenti ribelli.

Qui si apre forse un distinguo tra le parti... Quella in cui si crede che gli insegnanti debbano solo tramandare il sapere e quella in cui si crede che debbano anche inficiare sul modo di vivere degli/lle alunn*.

Io mi schiero in quest'ultima.

Attenzione, non dico che debbano sostituire i genitori ma credo sia importante capire che stanno a stretto contatto con degli esseri umani, con vite, in una fase essenziale della crescita, è normale che vengano plasmati anche da ciò arriva loro dagli/lle insegnanti.

Per questo motivo credo che i/le docenti debbano sapere cogliere anche gli aspetti umani degli/lle studentesse.

Torniamo a me come esempio, io alle medie ero una vera casinista 🙈 mi scuso con chi abbia avuto a che fare con me in quel periodo.
Subivo bullismo e razzismo sessuale ( omorazzismo / omodiscriminazione ) e mi sono aggregata ad una persona che mi ha portato in una compagna di ragazzi più grandi di me.
Io per sentirmi grande come loro, ho cominciato a fumare in prima media e facevo la ribelle con alcuni professori.
Lo so, non lo direste mai, ma è così.
Non mi sono mai permessa di avere scontri con i/le professori/esse ma parlavo sempre o facevo " casino " in classe e infatti la maggior parte delle volte ero fuori dall'aula.
A qualsiasi ora.
Se ci penso ora, provo vergogna però comprendo anche che quel tipo di atteggiamento che avevo era una richiesta di aiuto.

Se io avessi vissuto quegli anni serena, in un ambiente protetto in cui mi sarei potuta concentrare solo sugli studi non avrei avuto di certo bisogno di mettere in atto certi comportamenti, perché avrei vissuto le mie età nell'escalation di ciò che avrebbe dovuto essere, senza cercare di essere ciò che non ero e non sono stata.

Se potessi tornare indietro, vorrei che i/le miei docenti capissero che dietro quei comportamenti, c'era una richiesta di aiuto perché non stavo bene nella situazione scolastica che oltre ad avere il classico peso della formazione era sovraccaricata da dinamiche extra che mi ferivano, mi facevano male,

Mi sarebbe piaciuto che qualcun* dei/lle miei professori/esse mi prendesse da parte e mi dicesse che aveva capito che ci fosse qualcosa che non andava e mi chiedesse come potesse aiutarmi o che formulasse insieme a me un modo per rendermi più semplice il mio percorso.

E voi dite, e se lo facessero tutti? Beh qui entra in gioco la scuola, il suo dover istruire attraverso corsi tutt* i/le ragazz* ad apprezzare ed elogiare le diversità di tutt* evitando dunque che nascano discriminazioni come il razzismo sessuale e/o di genere ( omo/transrazzismo - omo/transdiscriminazione ) e il bullismo.
Inserendo all'interno delle proprie strutture insegnanti di ogni genere per educare gli/le studenti/esse all'unicità delle persone, come qualcosa di assolutamente ordinario.


Per non parlare dell'aspetto sessuale. I ragazzi e le ragazze dovrebbero imparare ad amare il proprio corpo, nonostante tutto, non importa forma, peso, taglia, colore, dimensioni di organi, non importa nulla.
Ogni ragazz* dovrebbe imparare ad AMARSI... Punto! Bisognerebbe partire da qui.

Imparare che sì, le ragazze hanno il ciclo e non c'è da vergognarsi, che siamo fatti fisicamente in un certo modo, che possiamo darci piacere o averlo attraverso l'interazione con altre persone a patto che ci sia consenso e che si possa fermare ogni qualvolta si voglia.

Perché il piacere venga visto come un momento di qualità e non solo uno sfogo ormonale.

Concludo questo post facendo un piccolo ( ma grande negli intenti e nei sentimenti ) appello... Car* insegnanti, come la parola che vi definisce siate docent*del nostra nostra formazione, non solo culturale ma anche umana.
Perché siamo anime in evoluzione.... E in un periodo così importante, delicato e fragile della nostra crescita, in questa fascia media abbiamo bisogno di passare gradualmente da un mondo fatto di giochi al mondo degli adulti.
Se continuate a lasciarci in pasto all'ignoranza e la discriminazione ci insegnate solo a soffrire di più!
E mi chiedo se non vi tanga sapere che una semplice parola, un qualcosa che non ha prezzo materiale ma ha un enorme valore umano, avrebbe fatto soffrire di meno un* dei vostri studenti/esse ed alcun* di loro, i/le più fragili magari oggi avrebbe salvato la vita.


E voi anime colorate che ne pensate?
Se ripensate al momento in cui siete andat* a scuola, vi siete sentit* tutelat* da professori/esse? Avete trovato in loro aspetti umani che abbiano saputo capire le vostre difficoltà o siete entrat* in contatto con persone che come macchine programmate, entravano in classe, " facevano il compitino " e poi chi si è visto si è visto?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)

Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚 

mercoledì 19 agosto 2020

UNICITÀ... La reale diversità | Get The Look

Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈
Oggi arriva, l'ultimo look del Pride 2020... Finalmente direi anche!
Sì,questi look del pride si sono protratti per tutta l'estate.
E sapete che ho voluto che fossero presenti anche una volta finito Giugno ( mese del pride ) perché la nostra battaglia, continua e va avanti ogni giorno dell'anno.
Non a caso I'm not proud...I am PRIDE! è stato il modo in cui ho voluto caratterizzare e contestualizzare la mia visione del pride.
Sinceramente pensavo mi sarei mossa prima, ma è andata così... Per cui godiamoci l'ultimo look, fino all'arrivo dei prossimi 😊




I prodotti utilizzati sono:

EYES:
IT COSMETICS Bye Bye Under Eye Concealer in Light
YVES ROCHER Ombretto Colore Vegetale in 05 Beige Racine Mat
TAMANALA Eyeshadow Powder Compact in 218 Lemon
TAMANALA Eyeshadow Powder Compact in 220 Melon
TAMANALA Eyeshadow Powder Compact in 280 Rich Red
TAMANALA Eyeshadow Powder Compact in 262 Fucshia
TAMANALA Eyeshadow Powder Compact in 256 Space
TAMANALA Eyeshadow Powder Compact in 239 Green
MESAUDA Matita Occhi Xpress Khol in 112
FLORMAR X10 Sculpting Mascara Waterproof in Black
DUO Brush On Striplash Adhesive in Black/Dark
NO BRAND False Lashes in 3D-55

BROWS:
FLORMAR Ultra Thin Brow Pencil in 04 Dark Brown
YVES ROCHER Eyebrow Mascara in 01Cendre


BASE:
YVES ROCHER Trattamento Perfezionatore Effetto Blur
KIKO MILANO Unlimited Foundation SPF 15 in WB15
IT COSMETICS Bye Bye Under Eye Concealer in Medium
NO BRAND Natural Finishing Loose Powder


CONTOUR, HIGHLIGHTS & BLUSH:
KIKO MILANO Unexpected Paradise Powder Foundation SPF 50 in 02 Porcelain
AVON Blush and Bronze Trio in F200416
AVON Ideal Luminous Blush in Peach 
THE BALM Highlighter in  Mary-Lou Manizer
KIKO MILANO Unexpected Paradise Magnificent Eyeshadow in 01 Sand View


EXTRA:
Garnier Skin Active Acqua Michellare Tutto in 1 per Pelli Sensibili
MESAUDA Matita Occhi Xpress Khol in 112
LA ROCHE POSAY Eau Thermale
EULENSPIEGEL Profi-Aqua Perlglanz in Sonnengelb ( Yellow )
EULENSPIEGEL Profi-Aqua Perlglanz in Rot ( Red )
EULENSPIEGEL Profi-Aqua Perlglanz in Kornblumenblau ( Blue )
EULENSPIEGEL Profi-Aqua Perlglanz in Smaragdrün ( Green )
KIKO MILANO Unlimited Foundation SPF 15 in WB15
KIKO MILANO Unexpected Paradise Powder Foundation SPF 50 in 02 Porcelain
YVES ROCHER Ombretto Colore Vegetale in 37 Brun Café
EULENSPIEGEL Profi-Aqua Perlglanz in Perlmutt ( White )


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Ad alcune persone le nostre vite sembrano una carnevalata semplicemente perché si soffermano a vedere i colori che appaiono, a prima vista. Se invece, le stesse persone osservassero ogni colore, in sua sfumatura, comprenderebbero che nulla è a caso. Tutto ha un suo preciso significato, espresso nella purezza della vita… Così come dovrebbe essere vissuta… in LIBERTÀ! I colori sono molti, le sfumature che si intersecano tra di loro ancora di più… Sapete perché? Perché siamo uguali e allo stesso tempo differenti. Ogni persona è UNICA nel proprio genere, per questo può avere dei colori simili a qualcun* ma differenti da qualcun altr*. Per questo anziché disprezzarci per la diversità dei nostri colori dovremmo supportarci per l’unicità delle nostre sfumature, qualunque esse siano. Anche se alcune non fanno parte del nostro range di colori. Lot of Love Shikal Michelle 💛❤️💜💙💚 MORE DETAILS ON: http://www.shikalmichelle.com/2020/08/unicita-la-reale-diversita-get-look.html #shikalmichelle #shikal #michelle #sm #makeup #rainbow #soul #truecolors #unicity #diversity #wellness #mindfulness #loveyourself #lifestyle #proudtobe #BeYOUtiful #italian #mtf #girl #woman #heart #cuore #thanks #grazie #love #amore #loveislove #justlove #lotsoflove
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E voi anime colorate che ne pensate?
Questo look inizialmente avrebbe dovuto essere un tripudio di glitter, poi durante l'esecuzione, come quasi sempre accade, l'idea iniziale lascia il posto a ciò che avviene mentre mi lascio totalmente rapire dai colori e ciò che stanno diventando sul mio viso.
Divento totalmente inerme di fronte al loro fascino 😊
Ma ehi, abbiamo l'anno prossimo per riempierci di glitter... E non solo, le occasioni, soprattutto per i glitter, non mancano mai 
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)


Non dimenticate di far parte della #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚 

martedì 30 giugno 2020

UNICITÀ... La reale diversità | La Ragazza con la Sciarpa 🏳️‍🌈 I'm not proud... I am PRIDE 🏳️‍🌈

Se mi seguite, saprete già che sono sempre stata pro diversità.
E oggi, facciamo evolvere questo concetto.



Ciao a tutte anime colorate e bentornata #RainbowFamily🌈


Per me la diversità di una persona, è un valore aggiunto, un inestimabile tesoro che la persona porta dentro di sé e che può arricchire chiunque abbia voglia di confrontarsi con le diversità altrui, perché ogni persona è unica nel proprio modo d'essere, è un universo, strutturato magari in modo simile ad altri universi, ma comunque con una certa esclusività e per questo ha qualcosa da condividere con noi.

Qualcosa che, come persone, può arricchirci, farci crescere... Noi impariamo ogni volta che una persona entra nella nostra vita ( per breve o lungo tempo ), volendola mettere da un punto di vista più spirituale ogni persona che incontriamo rappresenta un lato di noi sulla quale dobbiamo lavorare.

Aleandro Baldi ( in Non Amarmi ft. Francesca Alotta ) cantava " Siamo tutti specchi, fatti per guardarci e diventare soli e vecchi " in questa frase c'è una grande verità, ossia il fatto che ogni persona è come uno specchio su cui noi possiamo osservare un lato di noi con cui poter lavorare e anche il fatto che il nostro scopo è quello di evolverci nel tempo, contemplando il fatto che potremmo perdere tutti ma mai noi stess* per cui, di base siamo sol* ma questo non dev'essere visto come un aspetto negativo, una persona deve imparare a stare da sola e sviluppare una certa indipendenza, anche per star bene con gli altri senza sviluppare il bisogno di avere per forza qualcuno, ma questo potrebbe essere un argomento che se vorrete tratteremo in maniera a sé stante. 

Ad ogni modo, tornando sul focus di questo post, il punto è proprio ciò che ho nominato prima  ossia, ciò che ho sempre definito diversità in realtà è meglio considerarla unicità.

Questo perché come vi dicevo anche in NON usare quelle parole! le parole hanno un peso e una certa frequenza vibrazionale. 
Diversità è un termine che viene usato in maniera dispregiativa, per denigrare ciò che non è conforme a quello che si pensa debba essere.

Non a caso il razzismo condanna la diversità che può essere fisica ( etnica, non ho ben capito come sarebbe meglio definirlo ), di genere o sessuale come vi ho detto in L'Omofobia NON esiste, quindi se noi possiamo evitare di usare determinate parole, perché ci sono altre che valorizzano meglio il concetto che vogliamo esprimere perché non farlo?

In unicità, c'è implicita la diversità e quindi c'è intrinseca la voglia di riappropriarsi di questo termine per dargli un valore differente da quello che ha, ma allo stesso modo ha la luce che fa risaltare le buone intenzioni e le belle vibrazioni che vogliamo esprimere con questo concetto.

Pensiamo a due frasi con lo stesso significato:

1. Sei diversa dalle altre persone, ma non in senso negativo anzi ( in questo caso ho bisogno di approfondire la frase, per spiegare cosa intendo con diversa in quanto potrebbe avere un retrogusto amaro questo termine ).

2. Sei unica come persona.
( Non ho bisogno di esprimere altro, questa frase sprigiona una serie di vibrazioni tangibili, come si suol dire è proprio di un altro livello... Non trovate? )

La cantante che amo, Laura Pausini ( per chi mi seguisse da poco e non lo sapesse, dato che la menziono ogni due per tre ) nel 2015 ha pubblicato un album dal titolo Simili 🍀.



Questo album è rappresentato da un quadrifoglio, formato da 4 impronte digitali e il concetto era che tutti abbiamo le impronte digitali, ma ognuna di esse è unica nel proprio genere ( anche tra gemelli omozigoti, aggiungo io ).
Il concetto di Simili è esattamente quello di questo post ossia che ognuno di noi è uguale e allo stesso tempo divers* da altre persone, per questo simile.

L'unicità del concetto #Simili onestamente mi fa volare. 

Grazie al mio percorso di crescita personale, sono riuscita a comprendere il mio valore come persona e per questo la mia unicità e bellezza nell'essere una persona transgender.

La mia natura è per me una benedizione, non una maledizione ( nonostante viverla abbia non poche complicazioni ).

Molte persone trans, anche dopo varie operazioni, continuano a destare la propria natura, a volerla celare come vi dicevo in Outing VS Coming Out questo avviene a causa del fatto che non c'è dietro un lavoro interiore.

La transizione è un percorso veramente arduo da affrontare e per quanto si possano desiderare certi passi  e credetemi solo chi vive una transizione sa quanto anela certi traguardi, non è detto che effettuandoli tutto si risolva.

Probabilmente ci sono delle parti di noi ( dato che viviamo scomposti in frangenti fermi in vari momenti della nostra vita, per le più svariate ragioni, anche qui se vorrete tratteremo l'argomento in modo più approfondito ) che hanno bisogno di essere elaborate e questo non lo fa nessun genere di ormone o chirurgia... 

Solo un viaggio interiore fatto come si deve, ti fa arrivare a certe mete.

E proprio parlando di transizione, concludo il post con questo pensiero.

Se è vero che ogni persona è unica nel proprio genere perché abbiamo bisogno di omologarci ad una categoria?
Siamo simili non uguali, quindi io che sono una ragazza transgender perché per essere considerata bella devo assomigliare il più possibile ad una ragazza cisgender?
Dovresti apprezzarmi per quella che sono, nella mia unicità... Altrimenti se non ti piaccio io per come sono fatta nel complesso, puoi benissimo scegliere un'altra persona.

Le ragazze transgender è risaputo avere un certo tipo di fisico ( non tutte e soprattutto non tutte allo stesso modo ) ma il fatto è, ognuna di loro non deve essere vista " sbagliata " o " poco femminile " semplicemente perché non rappresenta una donna cisgender, semplicemente perché non lo è.

È un'altra tipologia di donna.

È come se un uomo uscisse con una donna dai colori chiari e freddi ( tipicamente nordici ) ma preferisse le donne mediterranee.
Sono entrambe donne, ma hanno due fisicità diverse, dei colori, delle abitudini, una cultura differente.
Allora in questo caso non c'è una tipologia sbagliata... Sono due fazioni della stessa categoria e ognuna di esse presenta similitudini e diversità, ma questo non implica per forza il doversi omologare ( e massacrare psicologicamente e/o fisicamente per farlo ) alla categoria " dominante ".
Perdonate l'esempio binario uomo - donna ma avevo bisogno di un esempio chiaro, lo avrei potuto fare anche con due uomini o due donne ma magari sarebbe risultato più incasinato, il mio cercare di spiegare un concetto semplice.

Quindi in primis, vi prego, basta considerare le persone trans come un terzo sesso.
Non siamo meglio o peggio di... ( qui è già pronto un approfondimento che leggerete a breve ), semplicemente siamo un'altra versione di.

Con gli esempi culinari vinco a mani basse, perché se ti piace la pasta al pesto non puoi pensare di trovarci le melanzane come nella pasta alla norma... È semplice eppure sempre di pasta parliamo.

Ad ogni modo, tornando seria, onestamente amo essere una persona transgender perché ho imparato, come dicevo prima a riconoscere il mio valore come persona ( auguro ciò ad ogni persona che come me cerca se stessa nella complessità del proprio vissuto, perché comprendersi e amarsi nonostante tutto è qualcosa di impagabile ) e l'essere come sono mi permette oggi di condividere con voi, l'universo di colori che porto dentro di me.

Mi fa stare bene farlo e mi fa sentire un po' speciale quando qualcun* di voi mi dedica un po' del proprio tempo perché non è affatto scontato e non dovrebbe mai esserlo ( approfondiremo, promesso ).

Con questo concludo la prima stagione della serie I'm not proud... I am PRIDE che verrà ovviamente riaperta il prossimo Giugno.
Ma come ben sapete, certi argomenti da me vengono trattati tutto l'anno, soprattutto in relazione al fatto che tutti possiamo essere La Ragazza con la Sciarpa, in un modo tutto nostro.

Però anche La Ragazza con la Sciarpa si ferma, la rivedrete a settembre perché voglio dedicare l'estate alla rubrica Consigli Tra(ns) Amiche facendovi gli upgrade di alcuni vecchi post e vorrei anche introdurmi pian pianino al mondo ASMR perché mi affascina moltissimo, per cui proverò anche questo esperimento anche perché come vi ho scritto in Sopravvivere al Caldo Asfissiante questo metodo di rilassamento, provocando dei tingles sulla pelle sotto forma di brividini, aiuta a rinfrescarsi oltreché a rilassarsi ovviamente.


E voi anime colorate che ne pensate?
Dopo aver letto le mie parole, state pensando di evolvere il vostro concetto di diversità in unicità?
Non trovate che certe parole risuonino in maniera migliore e più valorizzante rispetto ad altre?
Se vi va, vi invito ( come sempre ) a condividere con me i vostri pensieri :)

Mi raccomando, non dimenticate di far parte della nostra #RainbowFamily🌈 interagendo con me attraverso i social, perché il contatto umano è quel battito di colore in questo mondo virtuale.

Lots of Love
Shikal Michelle 
💛 ❤️ 💜 💙 💚